giovedì 13 maggio 2010

Living Edilbagno - Tolentino

Quando, parlando del caminetto, parlavo di rivenditore di fiducia, parlavo di Living Edilbagno.
Parlavo di Aldo, Federico e Giampaolo.
Li ho conosciuti nella fase "vado a vedere qualunque cosa"; avevano aperto da poco.
Bellissimo showroom, gradevole accoglienza...mi sono accorta subito che avevo a che fare con persone e non con operatori, addetti di reparto etc.
Gentili, disponibili, mi hanno fornito tantissimi utili consigli e son riusciti sempre a trovarmi il prodotto giusto.
Quello "tanta resa - poca spesa".
Son riusciti immediatamente a capire cosa volevo e hanno evitato di farmi perdere tempo mostrandomi cose che sicuramente non potevo permettermi.
Anzi, alla fine è diventata quasi una sfida, specialmente con Federico. Io vado lì con la mia lista di desideri e domande, e lui mi fa "'spetta Mo', te la trovo io la soluzione!!" e spesso me la trova davvero.
Non hanno MAI puntato a vendermi il prodotto più caro, hanno sempre puntato a quello giusto, quello col rapporto qualità/prezzo migliore.
E oltre all'aspetto umano, che conta molto, ma non è neanche tutto, c'è da dire che hanno degli ottimi prezzi, sono veloci e precisi nelle consegne e mi son sempre venuti incontro.
Ce li ho a 10km da casa, ma se gli chiedo qualcosa via mail o per telefono, mi rispondono a tempo record.
E se chiedo i prezzi di qualcosa, me li dicono all'istante, non mi fanno aspettare 20 giorni per consultare un listino.
Devo ammetterlo, senza di loro le cose sarebbero andate molto molto più lentamente.
Sicuramente, a casa finita, si beccheranno un invito a cena o a una grigliata.

sabato 8 maggio 2010

Raccordi come da accordi

L'idraulico ha cominciato a lavorare. Non ci sembra neanche vero.
Dopo quasi 2 anni di progettazione, meditazione, scelte, ripensamenti....finalmente abbiamo casa invasa dai tubi.
E, come da accordi, non c'è neanche un raccordo sottotraccia, son tutti tronconi di tubo interi.

martedì 4 maggio 2010

I "grandi" ProntoGros e Simonetti

Ovvero i primi da cui si va, per sentito dire, quando non sai nemmeno da che parte cominciare.
La nostra "Beatrice" nel paradiso dei pavimenti e arredobagno in realtà si chiama Barbara.
Barbara ci ha aiutato tantissimo a capire cosa ci piaceva e cosa no, credo ci abbia fatto vedere tutte le piastrelle grigie dello showroom, rubinetti da capogiro....usciti da lì ci mancavano soltanto le tende.
Ma Barbara lavora per ProntoGros, e lì funziona che vai, vedi, scegli, e poi torni per sapere quanto spenderai.
Se non sei sicuro di qualcosa vai, su appuntamento ovviamente, riscegli, riaspetti, rivai e rivedi il nuovo preventivo.
Ogni volta facendo 40+40km.
Dispendioso.
Sia in termini di tempo che in termini di soldi.
Senza contare che il primo preventivo del nostro bagno rasentava i 13mila euro, iva esclusa.
Limando un po' alla volta saremmo riusciti a calare...ma prendere appuntamento, farsi tutti quei km avrebbe richiesto tantissimo tempo.
Abbiamo rinunciato a servirci da ProntoGros, anche se su molti articoli i prezzi sono davvero competitivi.
Parallelamente abbiamo provato anche Simonetti, ma lì è andata decisamente peggio.
Se da ProntoGros avevano Barbara, umana e simpatica, a compensare la scelta aziendale di far fare km e km ai clienti, da Simonetti probabilmente ho beccato la persona sbagliata.
Non ci intendevamo a pelle.
Ho chiesto di cambiare interlocutore
Mi hanno risposto di no.
Ho salutato, anche piuttosto seccata.
Essì che Simonetti è quello che ha i prezzi migliori.

Concludendo: i grandi non fanno per noi. Io, nei posti dove devo prendere appuntamento e non mi vengono date informazioni per email o per telefono, non ci vado.

Recensioni

Probabilmente chi legge questo blog e lo segue, più o meno assiduamente, avrà capito che per noi questa casa è una creatura da crescere e curare in ogni dettaglio.
A questa crescita contribuiscono anche tutti quelli che ci forniscono consigli o materiali.
Nessuno viene scelto a caso.
Passiamo molto tempo, forse troppo, a scegliere le persone che dovranno lavorare con/per noi.
Sì. Persone.
Volutamente non parlo di aziende.
Il rapporto umano con rivenditori/fornitori/artigiani per noi è importantissimo.
La fiducia è fondamentale.
Ecco perchè ho deciso di parlarvi di tutte queste persone che ci stanno aiutando a metter su casa.
Se lo meritano.

lunedì 3 maggio 2010

Integrazione solare

Nella scelta della caldaia, un aspetto importante è stato quello della possibile integrazione con i pannelli solari.
Al momento, la soluzione idonea per il nostro impianto (e per il nostro tetto e sottotetto) è quella schematizzata sotto.



Restando sempre in casa BAXI, i componenti di questo impianto sono:
  • La caldaia scelta in precedenza (Luna comfort 3 HT)
  • Un bollitore a singola serpentina da 200 litri
  • Un pannello solare
  • Un particolare KIT di valvole per integrare il tutto.
Come funziona??
Il sole scalda il circuito all'interno del collettore solare. Questo circuito passa all'interno di un boiler scaldando l'acqua del boiler.
L'acqua del boiler ha 3 possibilità
  1. Se ha la temperatura da acqua calda sanitaria, va direttamente ai rubinetti
  2. Se ha una temperatura troppo bassa, va alla caldaia che la porta alla giusta temperatura
  3. Se ha una temperatura troppo elevata, viene miscelata con acqua fredda
Perchè abbiamo scelto questo sistema??
Si tratta di un sistema a circolazione forzata un po' diverso dal solito (normalmente si usano bollitori a doppia serpentina, una del collettore, una della caldaia) ma era quello più adatto a noi per una serie di motivi.
  1. Spazio nel sottotetto. I normali bollitori da 300 litri o le caldaie integrate, nel nostro sottotetto non ci stanno.
  2. Spazio sul tetto. Per un bollitore da 300 litri ci volevano 2 pannelli, e sul tetto non ci stanno.
  3. Stessa caldaia. Non dovevamo ricominciare a studiare caldaie
  4. L'acqua viene scaldata dalla caldaia solo quando serve.
  5. Posso decidere anche dopo aver fatto tutto l'impianto.
Quanto costa?
Non lo so ancora. Di listino pare che il kit Collettore+Boiler+centralina+Valvole venga sui 3mila euro, manodopera esclusa.
L'idraulico ci sta ragionando.
Ci siamo interrogati molto sull'effettiva utilità di un pannello solare (in fondo per il riscaldamento dell'acqua una famiglia di 4 persone spende 300 euro l'anno) ma il fatto di non dover sconvolgere l'impianto ci dà ancora un po' di tempo per spennare la margherita (solare sì, solare no...)